Cirò dop Rosso.
Un vino esclusivo e molto antico che nasce sulla costa calabra dei Saraceni, che secondo la leggenda in passato veniva offerto ai vincitori delle olimpiadi greche, è ottenuto da uve di Gaglioppo dei vigneti di Cirò. Le uve vengono raccolte a mano e accuratamente selezionate prima della pigiatura, in attesa che la fermentazione trasferisca le qualità organolettiche che lo contraddistinguono e lo rendono sempre più vellutato durante la maturazione. Di un colore rosso rubino, la sua piacevole sapidità, è preceduta da un profumo avvolgente, ottimo con piatti a base di carni rosse, selvaggina e formaggi di media stagionatura. È consigliabile servire questo vino ad una temperatura di 18-20 °C, per poter gustare fino in fondo il suo solido sapore mediterraneo.
Cirò dop Rosato.
Otteniamo questo prelibato vino dal rinomato vitigno di Gaglioppo a bacca rossa, con una lavorazione naturale che esalta quest’uva, abituata ad un clima salmastro e che predilige una maturazione precoce, caratteristiche peculiari di un nettare ricco e gustoso. Nella sua veste rosa brillante, fresco e leggero in ogni occasione, si suggerisce una degustazione ad una temperatura di 10-12°C, accompagnata da piatti freddi, piatti di mare, primi delicati, risotti esotici, carni bianche e secondi dagli accostamenti mediterranei.
Cirò dop Bianco.
Il suo colore giallo paglierino si unisce a un profumo floreale e fruttato, il suo abbocco fermo e intenso ci offre sensazioni esclusive, questo vino si ricava da un’uva unica, che attinge la sua vitalità da una terra circondata dal mare e dal sole. Un calice di naturale bontà che si abbina brillantemente con piatti di diverso tipo, dal pesce alle carni bianche, dai gusti della nouvelle cuisine ai sapori della cucina etnica, dagli abbinamenti stagionali agli accostamenti dei prodotti locali, è un vino bianco capace di deliziare anche i palati più esigenti.